Friuli UFO Search: Alieno di Mortegliano - Falso al 100% - le conclusioni - Il caso fiume Tagliamento
Alieno di Mortegliano - Falso al 100% - le conclusioni
Il caso fiume Tagliamento (PN)-(UD)

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Alieno di Mortegliano - Falso al 100% - Il caso di Segrate (MI)

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Articolo 21 della Costituzione Italiana

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'Autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.



Breve riassunto della deposizione testimoniale

Nel Dicembre del 2013 lo pseudoufologo viene contattato da un signore residente nel Pordenonese. Egli dice di essere un Imprenditore Edile e Cacciatore e racconta un fatto avvenuto il 27 gennaio 2012 nel fiume Tagliamento. Racconta di essersi recato un giorno con un amico sul greto del fiume, questo amico ci andava per pescare anguille e cacciare Cesene (un tipo di uccello migratore), la cui caccia è permessa fino al 31 Gennaio (Calendario venatorio Regionale Friuli Venezia Giulia 2011/2012). Questo suo amico fa' presente che ad una certa ora all'imbrunire le Cesene vanno a "imbucarsi" in un isolotto presente sul letto del fiume.
Così il testimone in questione, dopo aver verificato di persona con l'amico il fatto, il giorno seguente si reca all'isolotto per "uccellare" con le reti. Afferma di uccellare per prendere Cesene da richiamo e che le stesse sarebbero state poi usate da lui stesso. Da qui poi parte un racconto ai limiti della fantascienza. Racconta che ad un certo punto, dopo aver preso molte Cesene ed aver cominciato a metterle dentro un sacco, sentì dei rumori e in lontananza vide con l'ausilio di un Visore Notturno un "essere" alto circa 4 metri con le gambe color "rosso arancio" tipo resistenza elettrica e che man mano che si avvicinava questo colore andava come sfumandosi fino al grigio/nero quando giunse in prossimità della rete stesa per "uccellare". Racconta anche che ad un certo punto questo "essere" toccò una Cesena che non morì, inoltre racconta che l'"essere" attraversò la rete tagliandola in due senza alcun arnese, semplicemente avvicinandosi la rete si aprì in due. Preso dalla paura raccolse i sacchi pieni di Cesene e si diresse verso la macchina. In questo tragitto (circa 1,5 Km.) vide anche un "essere" che assomigliava un cane, chiamato anche "canide". Osservando questo "Canide" sempre con il Visore Notturno si accorse che aveva gli occhi rossi. Ne segue poi un lungo racconto che il testimone descrive fino all'arrivo all'abitazione.


Il fiume Tagliamento


Mia personale riflessione di quanto esposto dal testimone.


La caccia o "uccellaggione" è regolata da una direttiva Europea a cui l'Italia non ha ancora pienamente aderito. Infatti in Italia è ancora consentita la caccia di animali volatili migratori presso "capanni" e con l'ausilio di "richiami".

Il 27 gennaio del 2012 era effettivamente un Venerdì, le giornate di SILENZIO VENATORIO sono il Martedì ed il Venerdì, ovvero in questi giorni della settimana è VIETATO cacciare.

La caccia presso "Capanni" è consentita con "Richiami Anellati". I Richiami Anellati sono allevati da aziende aventi una AUTORIZZAZIONE e ad ogni animale viene apposto un "Anello" di riconoscimento. In caso di morte del "Richiamo" deve essere avvisata l'Autorità preposta.

La caccia di animali migratori è regolata anche da zone mappate dalle Regioni, in particolare in questo luogo è vietata la caccia in prossimità delle valli utilizzate per il flusso migratorio.

L'Uccellaggione è stata vietata in Italia con la legge n° 157 dell' 11 Febbraio 1992.
Legge n. 157 - Fonte NORMATTIVA




Letta la legge ed avendo oggi interpellato un Cacciatore posso affermare in totale tranquillità che ciò che stava facendo questo testimone non è molto legale, in sostanza è un BRACCONIERE passibile di denuncia e di sanzioni, anche alte dato che racconta di aver catturato molte Cesene e di aver anche pensato di chiamare un amico per aiutarlo a trasportare i sacchi in cui le aveva rinchiuse. E' regolata anche la caccia nei corsi d'acqua e probabilmente il luogo in cui si trovava era anche una zona in cui vige il divieto di caccia ai migratori. Inoltre racconta tranquillamente di essere andato a "Uccellare" il venerdì, giorno di Silenzio Venatorio.

Ovviamente tutte queste informazioni non sono state valutate dallo pseudoufologo, il quale come al suo solito, ha attribuito un alto coefficiente di sincerità, stranezza e altro. Nemmeno l'aiutante dello pseudoufologo si è interessata nello approfondire se il racconto potesse essere preso in considerazione. L'aiutante in questione appartiene ad una famiglia di cacciatori molto noti in paese, il mio, che non vengano a raccontare frottole come al loro solito i nostri pseudoufologi.

Riguardo il Visore Notturno è giusto precisare ed informare chi legge che questo strumento utilizza RAGGI INFRAROSSI. I Raggi Infrarossi (I.R.) hanno una lunghezza d'onda inferiore dello spettro visibile umano. La lunghezza d'onda degli IR è tra gli 800 e 1000 nm.. Dunque attraverso l'uso di Visori Notturni non è possibile "identificare" i colori, infatti si ottiene una immagine in BIANCO E NERO! I Visori comuni utilizzano questa tecnologia, i visori Notturni Militari datati utilizzavano e forse utilizzano ancora il sistema di INTENSIFICAZIONE SOLARE, la quale permette di avere una lunghezza di campo molto superiore, non avendo la necessita di una fonte di Illuminazione a IR, ma basta una sigaretta o la luce della Luna per poter "vedere" a lunga distanza. I normali Visori Notturni ora in commercio per la caccia utilizzano sensori ad IR e sono equipaggiati di ILLUMINATORE a tecnologia LED, che grazie alla tecnologia ora arriva ad avere una lunghezza d'azione di oltre 300 mt.. Dunque il fatto di affermare di aver visto attraverso il Visore Notturno le gambe dell'"essere" color rosso/arancio e gli occhi del "canide" color ROSSO rende il Testimone non affidabile.






Questo è il mio libero pensiero, il testimone in oggetto è un BRACCONIERE e ha raccontato dei particolari che non hanno trovato un riscontro oggettivo con gli apparati utilizzati e dichiarati dallo stesso.
Caso FALSO.



27 Dicembre 2014

M. M.

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